SULMONA – I sindaci hanno fatto partire le diffide, il primo cittadino di Sulmona ha chiesto l’intervento dei Nas, la clinica ha predisposto ulteriori misure per prevenire il contagio ma il Tribunale per i diritti del Malato, per il tramite della sua coordinatrice Catia Puglielli, propone al sindaco Casini la requisizione del San Raffaele. “Sebbene il Prefetto al fine di curare gli interessi pubblici altrimenti tutelabili possa requisire i beni immobili, il Sindaco quale ufficiale del governo può adottare provvedimenti contingibili e urgenti”- spiega la Puglielli- “quale la requisizione, in materia di sanità nella prevenzione e nella eliminazione di gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini ai sensi dell’articolo 38 della legge 142/1990. Tenuto conto della situazione in cui versa la clinica San Raffaele ritengo che il Sindaco possa intervenire per requisire l’immobile e riconvertirlo in un centro Covid. In questo modo forse sarà possibile garantire sia il personale sanitario che i malati. Chiedo al Sindaco di Sulmona di valutare tale possibilità coordinandosi con Prefettura e Asl”- conclude la Puglielli.
Andrea D’Aurelio
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