Cinque giornate di sciopero, da 8 ore ciascuno, per le basse temperature registrare oggi in fabbrica. Ad indirle sono state le Rls di Fim, Fiom e Uilm che protestano per la “doccia fredda” della Magneti Marelli di Sulmona. “Siamo costretti a segnalare di nuovo la totale negligenza dell’azienda in merito alle basse temperature rilevate in officina questa mattina”- esordiscono le organizzazioni sindacali in una nota affissa all’interno dello stabilimento. “Numerose sono state le segnalazioni pervenute da parte dei lavoratori Rsu e Rls, che sono stati lasciati a casa in contratto di solidarietà, senza alcun rispetto dei ruoli e delle nostre istanze precedenti, dove si ribadiva la problematica gestionale relativa all’impianto di riscaldamento”- continuano Fim, Fiom e Uilm secondo le quali “l’azienda guarda caso ha lasciato a casa tutti gli Rsu/Rls sul turno di mattina, senza permettere agli stessi di poter monitorare la situazione e magari intraprendere delle decisioni in merito”. Per questo, ritenendo “mediocre la gestione dello stabilimento”, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo sciopero, dalle 6 alle 14, nelle giornate del 2 dicembre, 9 dicembre, 16 dicembre, 23 dicembre e 30 dicembre.