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PRATOLA PELIGNA – Gli studenti dell’Iti di Pratola Peligna disertano le lezioni in massa per la seconda volta, replicando il cosiddetto sciopero statico. Per via dei tempi incerti sul ripristino della palestra e dei laboratori, questa mattina gli studenti si sono radunati nel cortile retrostante della scuola per lanciare un nuovo segnale alle istituzioni. Al termine di un confronto con la staff di presidenza dell’istituto, che ha tentato di farli desistere alla luce del summit con la Provincia fissato per lunedì, gli studenti hanno deciso comunque di scioperare. “Dal primo incontro c’è stato un vuoto. Questo sciopero serve per spingere la Provincia non solo per incontrarci lunedì ma per venire con risposte e tempi certi. Diversamente, da martedì sciopereremo tutti i giorni”- ha affermato Cosimo Cordella, rappresentante degli studenti. “Io sono con voi. Ma lo sciopero va fatto nei tempi e nei modi giusti”- ha detto la preside, Luigina D’Amico, incontrando un gruppo di studenti nei pressi dell’ingresso dell’edificio. Fatto sta che lo sciopero odierno resta un’assenza ingiustificata. Un termine difficile da digerire per una scuola che scuola non è. Per le scale di emergenza i tempi si annunciano più brevi mentre restano incerti per la palestra e i lavoratori, soprattutto meccanica.

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