SULMONA – “Spero che il governo cittadino fatto di responsabili amministratori, non si converta in un governo di irresponsabili ed incompetenti amministratori e che finalmente ci diano qualche buona notizia, utile ai cittadini che pagano le tasse e anche i loro stipendi di amministratoriâ€. La provocazione arriva dalla consigliera comunale, Roberta Salvati, che suona la sveglia sul plesso unico scolastico, progetto che innescò un acceso dibattito lo scorso anno in seno alla maggioranza. Da Palazzo San Francesco spiegano che si sta procedendo a ricostituire la commissione per affidare il progetto. Sono 15 le offerte presentate ormai da tempo e ora la commissione, ricomposta dopo il pensionamento di Amedeo D’Eramo, deve valutarle e affidare la progettazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. “In tutto questo tempo nulla è stato detto e poco o nulla è stato fatto. E allora e ancora mi chiedo che fine ha fatto il plesso unico scolastico? Siete coscienti nell’alto del palazzo, nella stanza dei bottoni, che questo finanziamento non è esclusivo per il Comune di Sulmona e che nel caso di necessità potrebbe essere prelevato ed utilizzato in altre zone che necessitano di interventi e in altri comuni?â€- domanda la Salvati alla maggioranza che ricorda anche l’importanza di avere una nuova scuola, completamente sicura e antisismica. “Dove preferiresti portare tuo figlio, in una scuola di quartiere, ma che sappiamo non essere in possesso degli standard di sicurezza e antisismici del tutto adeguati? O prendere la macchina spostarti di poche centinaia di metri, ma portare tuo figlio in una scuola sicura e antisismica al 100%?â€- si chiede ancora la Salvati. Per il nuovo plesso da realizzare in via XXV Aprile c’è a disposizione un importo complessivo pari a 4.882.934,54 euro, nell’ambito del piano “Scuole d’Abruzzo – il Futuro in Sicurezza. Ma sui tempi permane l’incertezza.
Andrea D’Aurelio
