
Dopo mesi di attesa, c’è una nuova speranza per le Terme di Caramanico, uno dei tesori storici dell’Abruzzo e punto di riferimento per il turismo del benessere. La Regione Abruzzo, attraverso Areacom, ha infatti pubblicato la procedura a evidenza pubblica per assegnare in concessione pluriennale lo sfruttamento delle acque minerali, termali e di sorgente delle famose sorgenti di Caramanico. Il bando è stato pensato in sinergia con i curatori fallimentari delle Terme e prevede tempi ben definiti: la scadenza per presentare le offerte è fissata per il 15 ottobre 2025, quindi oltre due mesi dopo la nuova asta competitiva per la vendita delle Terme (in programma dal 22 al 25 luglio). Questo passaggio è cruciale per evitare sovrapposizioni e per dare ai possibili investitori la possibilità di pianificare al meglio un rilancio vero e duraturo. Tra i criteri premianti per partecipare alla gara, è previsto un requisito strategico: possedere o gestire già, a qualsiasi titolo, uno stabilimento termale in Abruzzo, in una zona tecnicamente compatibile con il punto di prelievo. Un incentivo concreto per attrarre operatori seri, con esperienza e radicati nel territorio. Il bando, i dettagli tecnici e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito di Areacom. Le Terme di Caramanico sono una delle icone dell’Abruzzo più autentico: una risorsa di salute, natura e turismo. Con questo nuovo bando, la Regione scommette su una rinascita attesa da tutta la comunità.