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SULMONA – I cinghiali vanno all’assalto delle colture e gli agricolturi occupano la sede del Parco Sirente-Velino. Esplode la protesta degli imprenditori agricoli che accusano il colpo delle incursioni dei cinghiali che stanno distruggendo tutti i raccolti. L’ultimo episodio in ordine di tempo si è registrato nel comune di Corfinio dove sono stati danneggiati oltre 160 quintali di raccolto. Danni ingenti e incalcolabili con gli agricoltori che chiedono il giusto ristoro e un piano di contenimento. Le aziende agricole aspettano, dal Parco Sirente Velino gli indennizzi del 2015 e 2016, mentre la Provincia deve versare il 70% dei rimborsi dal 2010. “Siamo allo stremo” raccontano “chiediamo una ricognizione e il controllo dei cinghiali, così non possiamo più vivere e lavorare. Tanti sacrifici e poi è tutto distrutto”. Anche a Sulmona si contano terreni danneggiati dalle incursioni dell’animale con gli automobilisti che hanno lanciato più volte l’allarme per la presenza dei cinghiali, richiamando l’attenzione delle istituzioni. In Valle Peligna e in Valle Subequana ora si è arrivati alla protesta estrema.

Andrea D’Aurelio

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