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SULMONA – Di domande ne sono arrivate 41 per un posto da Dirigente a Palazzo San Francesco. Ma solo in 13 potranno accedere al colloquio per la selezione che si svolgerà il prossimo 14 marzo alle ore 15.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo San Francesco. Lo ha deciso la commissione giudicatrice, presieduta dal Segretario Comunale Nunzia Buccilli, che si è riunita nei giorni scorsi. Sono quindi rimasti fuori dai giochi tutti i funzionari già in dotazione all’ente che avevano presentato la domanda e speravano di essere selezionati per il colloquio. Ma per la Segretaria comunale l’avviso di selezione parla chiaro. L’invito per il colloquio arriva a coloro che hanno pregresse esperienze dirigenziali. All’articolo nove dell’avviso pubblico si legge infatti che “la competenza in ordine all’espletamento della procedura sino alla stipula del contratto di lavoro a tempo determinato è in capo al Segretario Generale” e che “la selezione verrà svolta attraverso una valutazione comparativa, da parte della commissione, dei curricula formativi e professionali e dei titoli valutabili presentati dai candidati”. All’articolo 10 si legge pure che “i criteri di scelta del candidato terranno prioritariamente conto delle competenze ed esperienze professionali fra cui (ndr) l’esperienza pluriennale in attività e funzioni attinenti alla posizione da ricoprire e alle specifiche funzioni da svolgere, nonché anche in altre funzioni, comunque connesse con l’ambito delle attività del settore”. Speranze svanite quindi per i funzionari di Palazzo San Francesco che avevano presentato la domanda, sperando di essere invitati al colloquio di selezione orale. Alle ore 15.30 del 14 marzo per il colloquio si dovranno presentare: Alessandro Antonacci, Amedeo D’Aurelio, Andrea De Simone, Gianrodolfo Di Bari, Mauro Lorrai, Franca Maria Marsili, Sebastiano Molaro, Gianfranco Niccolò, Massimo Petrulli Leone, Tommaso Piemontese, Ferdinando Rainone, Ezio Rossi e Giovanni Saura. In tredici concorrono per il conferimento di un incarico dirigenziale a tempo determinato per la durata di dodici mesi per il terzo settore dell’ente.

Andrea D’Aurelio

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