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SULMONA – Aveva superato il Covid lo scorso novembre, riuscendo a negativizzare e a lasciarsi alle spalle l’esperienza con il virus. Ma nei giorni scorsi il suo tampone è risultato di nuovo positivo, probabilmente per effetto del contagio in variante. Protagonista della vicenda è un 73 enne di Pratola Peligna che ha contratto il Covid per la seconda volta nel giro di cinque mesi. Da quanto si è appreso l’uomo è entrato in stretto contatto con un congiunto convivente, risultato positivo. Da qui le misure di prevenzione poste in essere con l’attivazione della sorveglianza e lo svolgimento del tampone che ha accertato il contagio. L’anziano avrebbe manifestato anche una lieve sintomatologia. Tutto lascerebbe pensare ad una nuova infezione, visto il contatto stretto, ma la seconda esperienza con il virus potrebbe anche essere dovuta al titolo anticorpale sviluppato, evidentemente non troppo elevato, o ad alcuni residui di virus nell’organismo. Al momento sono tutte ipotesi. Per i riscontri scientifici sono in corso i dovuti approfondimenti. Per il resto nella giornata di oggi 13 aprile la Asl ha tracciato quattro nuovi casi di Covid-19 in Centro Abruzzo, ovvero una 49 enne e una 64 enne di Castel Di Sangro, un 92 enne di Pratola Peligna e un 75 enne di Corfinio. Tutti i tamponi sono stati processati nelle strutture ospedaliere. In particolare è emerso che i due positivi della Valle Peligna sono stati degenti nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona, dopo un passaggio in chirurgia. Entrambi si sono sottoposti al tampone prima di un intervento chirurgico come prevede il protocollo. Per uno di loro si sono resi necessari anche accertamenti radiologici e cardiologici. Per cui si tratta di un fronte che ha creato fibrillazione nell’ambiente ospedaliero anche se non sussiste al momento un particolare allarme vista l’alta adesione dei sanitari alla campagna vaccinale in atto. Entrambi sono stati trasferiti nella Medicina Covid. Permane l’incognita dei tamponi con la variante del virus. E’ di oggi la notizia della negativizzazione del paziente della chirurgia, originario di Pescocostanzo, che era stato trasferito nei giorni scorsi nella clinica San Raffaele dopo il contagio. Il tampone  potrebbe aver rilevato in un secondo momento la positività come pure potrebbe trattarsi di un falso positivo. Intanto, sul fronte ospedaliero, è entrato in funzione il nuovo pre-triage costato 140 mila. Una zona filtro per lo smistamento degli utenti che è stata fornita delle bocchette d’ossigeno ma permangono le criticità per il collegamento con la Tac dedicata ai Covid nell’ala vecchia e per gli spazi a disposizione che risulterebbero esigui nella nuova struttura, viste le sole due postazioni attive. Bisogna sperare in un rallentamento della pressione ospedaliera. Infine sono state inoculate in giornata 260 dosi di vaccino anti Covid al centro dell’Incoronata. Domani si ripartirà a pieno regime dopo la fornitura di circa 16 mila dosi di Pfizer. Per cui per i prossimi giorni il vaccino non dovrebbe mancare. Almeno si spera.
Andrea D’Aurelio

MAPPA ATTUALI POSITIVI
Sulmona 136, Pratola Peligna 58, Castel Di Sangro 40, Roccacasale 15, Raiano 12, Corfinio 11, Pacentro 9, Roccaraso 9, Introdacqua 9, Scontrone 8, Campo Di Giove 7, Vittorito 7, Bugnara 6, Pescocostanzo 5, Barrea 4, Rivisondoli 3, Prezza 3, Anversa degli Abruzzi 2, Ateleta 2, Villetta Barrea 2, Pettorano 2 , Alfedena 2, Cocullo 1
Più positivi fuori ambito

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