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SULMONA – Aria irrespirabile, erbe infestanti ed escrementi di animali. A scattare la fotografia del degrado di piazza Salvatore Tommasi, l’angolo del centro storico a due passi dalla centralissima piazza XX Settembre, sono stati i residenti della zona che hanno deciso di mettere nero su bianco le loro rimostranze e sono pronti ad adire le vie legali visto il perdurare dell’incresciosa situazione. Con un formale esposto gli abitanti della piazza, per il tramite di un avvocato, si sono rivolti al sindaco, al Comandante di Polizia Locale, al Cogesa e alla Soprintendenza. “Si chiede di porre rimedio al degrado in cui versa uno dei punti di più alto valore storico culturale della nostra città, ovvero la piazza Salvatore Tommasi, meta di turisti, per la presenza di pregevoli mosaici di età romana. Tra le tante criticità presenti, che riguardano tanto il decoro quanto la salubrità dei luoghi, la peggiore è rappresentata dai due terrapieni ricoperti di erbe infestanti ed escrementi di animali. Gli stessi, difatti, sono quotidianamente utilizzati come lettiera per cani, tanto da rendere l’aria irrespirabile”- si legge nella missiva dei residenti che hanno segnalato che gli “sporadici interventi di rasatura delle erbe infestanti” non sono sufficienti a porre rimedio alla situazione. Da qui la richiesta di un immediato intervento, ovvero rimozione dei terrapieni e ripristino del selciato già presente. (a.d’a.)

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