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PRATOLA PELIGNA – Il superbonus arriva anche in quel di Pratola Peligna. Sono iniziati il 10 dicembre 2020 i lavori di efficienza energetica e miglioramento sismico finalizzati all’ottenimento dei benefici fiscali di cui al DL 34/2020 (cd Superbonus 110) in una unità immobiliare indipendente sita nel centro storico della cittadina peligna. E’ uno dei primi cantieri ad aprire in tutta la Regione, dopo l’effettiva pubblicazione in gazzetta ufficiale della relativa Normativa Attuativa. “Abbiamo scelto una nostra abitazione per iniziare, trasformandola in un laboratorio sperimentale affinché potessimo valutare tutti i possibili attriti burocratici nascosti dietro l’iter procedurale, che sono tantissimi”- spiega l’architetto, Antonello Pace. I tempi sono stati relativamente corti: quattro settimane per la progettazione, due settimane per l’approvazione della corposa documentazione preliminare, quattro settimane per l’ottenimento del finanziamento ponte da parte di un Istituto di Credito. Alla fine, dopo un’attività sinergica dei vari attori intervenuti, il cantiere è stato avviato prima delle feste natalizie. “Ne approfittiamo per dare un contributo ai cittadini che sono intenzionati ad intraprendere questa strada”- continua l’architetto ricordando che “il Bonus 110 è un’opportunità di ripresa che non possiamo perdere, è vero, ma non a tutti i costi . Innanzitutto bisogna credere in prima persona, e fermamente, sul reale beneficio che un intervento del genere potrebbe apportare alle nostre città e soprattutto alle nostre case, sia in termini tecnici che in termini di una potenziale e ritrovata identità architettonica che in molti casi non è mai pervenuta. Diffidate da chi propone progetti faraonici “a costo zero”: come ho anticipato prima, l’iter burocratico per ottenere i benefici è complesso ed articolato e finalizzato ad intervenire solo in alcune sfere dell’organismo edilizio. Affidatevi sin da subito a professionisti che hanno ben chiaro il prospetto normativo in vigore e che sappiano consigliarvi il più giusto intervento per il vostro immobile, che non per forza debba massimizzare i tetti di spesa messi a disposizione dalla Legge. L’obiettivo deve essere migliorare i nostri immobili e quindi in nostro confort all’interno di essi e non consumare i fondi Statali”- conclude Pace.

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