banner
banner

SULMONA – Ancora provvedimenti per le scuole che provano a respirare, contagi a due cifre e nuovo ricovero per Covid. Il bollettino odierno del Coronavirus mette a referto 84 nuovi casi di positività sull’intero territorio peligno-sangrino, confermando i segnali di assestamento dei giorni scorsi. I nuovi positivi risultano così domiciliati: Sulmona 28, Pratola Peligna 8, Bugnara 7, Barrea 6, Raiano 5, Introdacqua 5, Castel Di Sangro 5, Pescocostanzo 3, Campo Di Giove 3 , Prezza 2, Ateleta 2, Alfedena 2, Scanno 1, Roccaraso 1, Eoccacasale 1, Pettorano sul Gizio 1, Pescasseroli 1, Gagliano Aterno 1, Corfinio 1, Anversa degli Abruzzi 1. E’ ancora una volta Sulmona ad indossare la maglia nera del contagio. Nella casella dei nuovi casi compare un’altra paziente della clinica San Raffaele, dove salgono a 13 le positività accertate, e un’operatrice dell’ospedale di Sulmona. Il Covid frena ma non troppo poichè il virus continua a fare breccia nelle scuole, anche se in maniera più contenuta. Nelle ultime ore è stato adottato un solo nuovo provvedimento dall’ufficio igiene e prevenzione Asl. La quarantena è scattata per una classe di scuola primaria a Sulmona. La speranza è che le nuove disposizioni permettano all’ambiente scolastico, martellato finora dal virus, di tornare a respirare. Nel dettaglio, per la scuola dell’infanzia, dai 0 ai 6 anni, si resta in presenza fino al quinto caso di positività in classe. Per la primaria fino a 5 casi in classe non succede nulla, dal sesto vanno in Dad per 5 giorni solo i non vaccinati. Per la scuola secondaria fino ai 2 casi in classe si resta in presenza, dal terzo vanno in Dad per 5 giorni solo i non vaccinati. Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore da lunedì 7 febbraio. Sul fronte ospedaliero si registra un nuovo ricovero per Covid. Si tratta di un 61 enne di Pratola Peligna che è stato trasportato nelle malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila a seguito della diagnosi dei sanitari peligni. Sono attualmente 24 i degenti sul territorio di cui 1 in terapia intensiva. Regge il rapporto percentuale con gli attuali positivi e sorvegliati che sono scesi sotto quota tremila ma i numeri restano alti. Tengono il ritmo i vaccini con le 224 inoculazioni odierne. Dai dati diffusi dal dipartimento di prevenzione si evince ancora una scarsa copertura vaccinale tra i minori. La carenza di personale non permette al momento di incrementare il numero delle inoculazioni pediatriche settimanali. Infine il sistema in affanno ha fatto scattare la fornitura d’urgenza di 500 test per il laboratorio analisi di Avezzano dall’Aquila al fine di non interrompere il processo dei tamponi molecolari. A mettere nero su bianco la problematica è stato il Direttore della Uoc di Patologia Clinica della provincia dell’Aquila in una nota diramata alla direzione generale Asl. Nulla di inventato insomma. Il disservizio, in ogni caso, ha riguardato maggiormente la Marsica visto che in Valle Peligna i tamponi del 31 gennaio sono stati tutti refertati e nelle prossime ore si procederà con la lavorazione dei tamponi del 1 e 2 febbraio. (a.d’.a.)

Lascia un commento