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Sarà l’anatomopatologo, Ildo Polidoro, a svolgere l’esame autoptico sul corpo senza vita di Maurizio Colaberardino, 66 enne di Raiano, deceduto nella giornata di ieri nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila in seguito alle ferite riportate nell’incidente sulla strada statale 5 Tiburtina-Valeria dopo lo schianto contro un’automobile. La Procura della Repubblica di Sulmona, dopo aver acquisito i rilievi di rito svolti dai Carabinieri, ha proceduto ad aprire un fascicolo per omicidio stradale e ad iscrivere sul registro degli indagati, come atto dovuto, una 41 enne di Vittorito, conducente della Dacia. La stessa si è sottoposta agli esami ematici, anche questi ultimi svolti per prassi, che hanno dato esito negativo. La sorpresa è arrivata dal tampone che ha rilevato la positività al Covid della 41 enne, finita in ospedale in stato di shock dopo quanto accaduto. Una tragedia che si intreccia alla fatalità. Quanto alla dinamica del sinistro, ancora da ricostruire poichè al vaglio degli organi inquirenti, sembrerebbe che la Dacia proveniva da Raiano diretta a Vittorito quando, mentre svoltava verso il bivio, non si sarebbe accorta della Suzuki condotta dal 66 enne, diretta a Raiano e proveniente da Corfinio. Dopo l’impatto sono scattati subiti i soccorsi per l’uomo, trasportato in eliambulanza presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove non è riuscito a sopravvivere ai traumi interni riportati a causa del sinistro. Le indagini mirano ad accertare le singole responsabilità e a ricostruire nel dettaglio i particolari di una tragedia che ha scosso non solo le persone coinvolte ma anche l’intera comunità che piange la morte di Maurizio, gestore di una tabaccheria nel piccolo centro di Raiano. La salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria fino allo svolgimento dell’autopsia che molto probabilmente si terrà nel fine settimana.

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