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CASTEL DI SANGRO – Sarebbe precipitato da un’altezza di circa quattro metri fino a morire sul colpo. Una vera e propria tragedia quella che si è verificata questa mattina in una residenza sanitaria assistenziale di Castel Di Sangro dove un 88 enne di Introdacqua, Franco Di Bartolomeo, è stato rinvenuto cadavere alle prime ore del mattino. Sul caso sono stati disposti ulteriori accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Sulmona che lunedì incaricherà l’anatomopatologo Luigi Miccolis per l’esame autoptico al fine di fare piena luce sulle cause del decesso. Stando a una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro, agli ordini del Capitano Fabio Castagna, si è appreso che l’anziano si sarebbe recato con la sua carrozzina che usava per comodità al primo piano della struttura. Da lì si sarebbe affacciato fino a precipitare dalla finestra del primo piano. Il corpo esanime è stato rinvenuto dagli operatori. Sul posto oltre ai militari sono intervenuti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La ricognizione cadaverica eseguita dal medico legale, Luigi Scancella, avrebbe evidenziato una probabile emorragia cerebrale post traumatica. E’ possibile che l’uomo sia caduto in seguito alla mancanza di equilibrio o all’abbassamento dei valori pressori come pure non si esclude un gesto volontario, ipotesi che non appare del tutto probabile vista l’altezza dei quattro metri. Sta di fatto che il magistrato di turno ha deciso per l’autopsia proprio per acquisire ulteriori elementi. La salma, traslata presso l’obitorio dell’ospedale di Sulmona, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Andrea D’Aurelio

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