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SULMONA – Al via i trasferimenti nell’ospedale di Sulmona per liberare gli spazi che saranno necessari per attrezzare il reparto Covid da venti posti letto. Da questa mattina sono scattate le operazioni per spostare degenti e operatori dal terzo al secondo piano del nuovo nosocomio, ovvero da ortopedia a urologia, per lasciare libero l’ultimo piano del presidio dove sarà allestito il reparto. Si comincia a smuovere qualcosa anche se si è in netto ritardo sulla tabella di marcia visto che i pazienti continuano a stazionare nell’area triage dove trovano anche posti di fortuna e nell’area grigia. Intanto la Asl, dopo aver indetto la procedura negoziata senza bando pubblico per adeguare i percorsi del pronto soccorso, ha riorganizzato le risorse umane tenendo conto della pandemia: un medico della chirurgia , un medico della medicina e due medici oculisti dovranno prestare servizio al pronto soccorso. Per quanto riguarda utic – cardiologia, stante la carenza di personale , la Asl ha ritenuto necessario lasciare due posti letto per stabilizzare i pazienti che giungono e che devono essere trasferiti presso gli altri nosocomi. “Poiché il nostro ospedale non è un centro covid che però si trova di fatto a gestire dei pazienti covid è necessario dotare l’ospedale di Sulmona di figure specializzate quali lo Pneumologo e l’infettivologo o comunque di creare un collegamento diretto con gli altri nosocomi”- interviene Catia Puglielli dal Tribunale della sanità spiegando pure che “bisogna cercare di garantire le cure necessarie e adeguate al paziente nell’attesa di un trasferimento che a volte purtroppo non avviene in tempi brevi per evitare che si possano produrre danni irreversibili”.

Andrea D’Aurelio

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