
SULMONA. “Entro sei giorni al massimo sceglieremo il candidato sindaco”. Lo ha assicurato Diego Bucci, segretario del circolo cittadino Pd e portavoce del centrosinistra, la coalizione ancora indecisa per le elezioni della prossima primavera. “Stiamo lavorando, già da settimane, sul programma e sulla proposta politica da presentare ai cittadini elettori, diversamente dal centrodestra che in tutta fretta ha designato il suo candidato sindaco, senza indicare una proposta per la città e quindi commettendo un grave errore – ha ricordato Bucci – per una parte la nostra proposta comprenderà anche quanto non è stato portato a conclusione nel programma di mandato dell’amministrazione Di Piero”. La coalizione, in particolare, rimane in bilico tra l’ex assessore comunale, Carlo Alicandri Ciufelli, che ha dato la propria disponibilità e il dirigente di cooperativa ed attivista ambientale, Riccardo Verrocchi. Una trattativa infinita che sta portando qualche movimento a proporre una terza via, ovvero un nome “neutro” per mettere d’accordo i progressisti e i conservatori. Sui metodi utilizzati in questa prima fase di campagna elettorale, non mancano tensioni interne con Sinistra Italiana che aveva minacciato di abbandonare la coalizione. “La posizione di Sinistra Italiana non rispecchia le posizioni della maggioranza del tavolo del centrosinistra – ha tenuto a precisare Bucci – per carità, ogni critica è lecita e può anche essere utile ma va anche detto che la sola critica non serve, alla critica va accompagnata sempre una proposta. Quando poi si afferma che addirittura tutto è sbagliato non sono proprio d’accordo”. Tornando al candidato, Bucci ha anche annunciato la novità che il prescelto sarà affiancato da una squadra di collaboratori. “Per squadra non intendiamo gli assessori ma cittadini aderenti alla nostra coalizione che si occuperanno dei diversi temi d’impegno politico-amministrativo, ognuno per le proprie competenze” ha specificato Bucci.