

Non potrà più dimorare in città il pakistano di 21 anni arrestato nella notte tra domenica e lunedì per resistenza a pubblico ufficiale. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani, che ha convalidato l’arresto in flagranza di reato eseguito dalla polizia e ha applicato il divieto di dimora per B.I. Il 21enne, già noto alle forze dell’ordine, era stato fermato nella centrale piazza Garibaldi in evidente stato di agitazione e in stato ebrezza. Nel corso delle operazioni, mentre gli agenti del commissariato tentavano di riportarlo alla calma, il giovane si sarebbe scagliato contro i poliziotti, tentando l’aggressione fisica. Da qui l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. “Non avevo alcuna intenzione di inveire e offendere i poliziotti”- ha detto il 21enne al gip, difeso dall’avvocato, Alessandra Vella. “Avevo con me il cane che mi ha fatto agitare. Per questo non ero tranquillo”- ha aggiunto. Il giovane, lo scorso anno, era stato arrestato altre due volte dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti