banner
banner

PRATOLA PELIGNA – “Una gaffe istituzionale poiché, in virtù del ruolo che ricopre dal 2013, ha il sacrosanto dovere di conoscere ed interpellare, con tutte le sue naturali evoluzioni, il tessuto regionale. Per intero, però! Perché l’Abruzzo non si identifica con Pescara”. Tre associazioni, di cui due peligne passano all’attacco all’indomani della stesura del patto per le donne. Non hanno digerito il fatto di essere state escluse. Proprio loro che si occupano a trecentosessanta gradi dell’universo femminile. “Gemma Andreini (Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità) ha dimenticato di invitare l’associazione Isa di Pescara che opera a sostegno delle donne colpite da tumore del seno ormai da più di 5 anni, facendosi promotrice tutti i giorni di progetti ogni volta diversi e stimolanti e che fa riferimento al Prof. Cianchetti; Gemma Andreini ha dimenticato di invitare il Comitato spontaneo Donne di Raiano, operante nel settore sin dal 2010 e che ha elargito quasi 100.000 euro a favore della senologia de L’Aquila del Dott. Bafile; Gemma Andreini ha dimenticato di invitare noi, l’associazione PinkPratola, di giovane costituzione sì ma con tante realizzazioni all’attivo, prima fra tutte la cura quinquennale di tamoxifene a favore di ben 88 donne venezuelane”- scrivono le tre associazioni “che avrebbero chiesto di annullare le liste di attesa in favore delle donne bisognose di una prima visita, di abbassare l’età minima prevista per lo screening (visto il numero sempre più alto di casi di tumore del seno in donne giovanissime) e di verbalizzare il tutto al fine di giungere ad una sottoscrizione degli accordi più seria e più programmatica”. “Lo faremo comunque, attraverso il lavoro di squadra che da sempre ci contraddistingue e non dimenticando mai di sostenere le esigenze di una parte dell’Abruzzo purtroppo troppo spesso dimenticato”- avvertono- “anche da Lei e dalla Sua Commissione per le Pari Opportunità. Il colmo dei colmi”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento