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SULMONA – La “stagione” degli incendi sembrava passata in via Avezzano per via del virus che dovrebbe limitare spostamenti e movimenti. E invece no. L’ennesimo incendio è divampato alle due di questa notte. Per l’intero quartiere, negli ultimi anni  già balzato alle cronache per episodi di questo tipo, torna l’incubo delle fiamme. Sono tre le auto incendiate di proprietà dei residenti della zona: un’Alfa Romeo 147, una Volksvagen Passat e una Lancia Ypsilon. Erano circa le due quando è stato avvertito il solito boato. Poi le urla e l’odore delle fiamme. Un film già visto in via Avezzano. I residenti scendono in strada e i mezzi dei Vigili del Fuoco arrivano a sirene spente. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia, per effettuare i rilievi di rito e raccogliere le prime dichiarazioni delle vittime. Se si tratta di un gesto intenzionale saranno le indagini a chiarirlo anche se, stando ai primi accertamenti e alla dinamica dei fatti, il dolo resta al momento l’ipotesi più accreditata. Le tre auto erano parcheggiate in due aree diverse del quartiere. L’Alfa Romeo di proprietà di un uomo di mezza età, visibilmente danneggiata dalle fiamme nella parte anteriore, era in sosta nella zona che interseca via XXV Aprile. Poco più in la erano parcheggiate la Lancia di proprietà di una giovane, che fortunatamente non ha subito ingenti danni e la Volskwagen di proprietà di un altro giovane che ha riportato evidenti lesioni alla parte anteriore. C’è rabbia, sdegno e incredulità per l’ennesimo incendio. “Sono anni che chiediamo le telecamere. Ma nessuno ci ascolta”- tuona una delle vittime. L’incubo degli incendi non lascia tranquilli i residenti. L’ennesima notte di fuoco riaccende tutte le preoccupazioni.

Andrea D’Aurelio

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