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SULMONA – Dopo Pasqua si era detto ma dal 1 aprile sono passati già diciassette giorni e nulla si sa sulla convocazione del comitato interforze, deciso in Prefettura dell’Aquila, per approvare il piano di controllo coordinato del territorio. La rassicurazione di una convocazione a stretto giro era arrivata dal sindaco Annamaria Casini dopo che, a sua volta, aveva ricevuto rassicurazioni dalla Prefettura. Non è il Comune che convoca il comitato. Sta di fatto che il tavolo si fa attendere e anche se, almeno a Sulmona la cronaca concede respiro, non si può ancora aspettare. A Pratola, ad esempio, continua ad agire la microcriminalità con furti con scasso, tentativi andati a vuoto e furti nelle case con tecniche finora sconosciute. Nelle scorse settimane invece il capoluogo peligno è rimbalzato agli onori della cronaca per la rapina a mano armata al Carrefour di via L’Aquila e per l’ennesima auto andata in fiamme in via Cappuccini, anche se questa volta potrebbe trattarsi di un banale corto circuito. La scena da far west si è consumata al supermercato di via L’Aquila dove due malviventi sono entrati con volto coperto, obbligando e trascinando all’interno del Carrefour anche un nigeriano che si trovava all’esterno, e hanno minacciato con pistola e coltello la cassiera fino a farsi consegnare il modico incasso di duecento euro per poi darsi alla fuga a piedi. Negli ultimi mesi si sono collezionate tre rapine con la dinamica abbastanza simile. La prima a fine dicembre presso l’edicola di viale Costanza e l’altra lo scorso 10 febbraio fuori il piazzale del Conad di viale Mazzini. Per non parlare dei furti nelle abitazioni e degli incendi nelle auto e nelle scuole. Ce n’è abbastanza per alzare la tensione sociale. Da qui la richiesta del sindaco di procedere con celerità alla convocazione del comitato interforze che produrrà il piano di controllo coordinato del territorio. Mentre il sistema di videosorveglianza resta una nota dolente dal momento che alcune delle telecamere installate in città necessitano di manutenzione e riparazione ma è tutto fermo e la gara d’appalto non arriva. Si sta interessando del caso la consigliera Roberta Salvati che ha garantito il suo impegno.

Andrea D’Aurelio

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