
Passaggio al livello guasto, niente aria condizionata, il panico per i continui ritardi e i disservizi che ormai sono diventati abituali. La corsa ferroviaria sulla tratta Sulmona-L’Aquila, a detta dei pendolari che ogni giorno si trovano a bordo del convoglio per raggiungere le sedi lavorative o di studio, sta diventando sempre più un viaggio della speranza. Solo nella giornata di ieri una delle corse partita dal capoluogo regionale e dirette a quello peligno ha accumulato un ritardo di oltre 45 minuti. Il treno è rimasto fermo a uno dei tanti passaggi a livello. In più, come avviene da settimane, i convogli non sono dotati di aria condizionata. Ne consegue che il rischio di malori resta alta con i pendolari che sono sul piede di guerra. La situazione è stata rappresentata più volte a Rfi, Trenitalia e Regione, senza soluzioni durature. Intanto, per il mese di agosto, la tratta chiuderà per gli interventi di manutenzione e anche su questo il comitato aveva chiesto un incontro. In compenso ieri, per i passeggeri sfiniti, è arrivato il kit di “consolazione”: bottiglia d’acqua e biscotto a bordo per ingannare le attese. Almeno quello.