banner
banner

SULMONA – L’ordine degli avvocati di Sulmona si pone al fianco della battaglia della Polizia penitenziaria cittadina contro la carenza di organico nel carcere di via Lamaccio e torna a ribadire l’importanza del tribunale peligno. “Si ribadisce” spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona Luca Tirabassi “la rilevanza strategica della Casa di Reclusione di Sulmona che, grazie all’imminente consegna del nuovo padiglione, arriverà ad ospitare oltre 600 detenuti, la maggior parte dei quali in regime di alta sicurezza, divenendo uno degli istituti penitenziari più importanti nel panorama europeo e, di gran lunga, il più importante del centro Italia”. Da qui il potenziamento dell’organico dall’altro la “sinergica” permanenza del Tribunale di Sulmona, “il cui personale amministrativo va, del pari” incalza l’avvocato Tirabassi “potenziato, mediante il più volte auspicato ripristino della relativa pianta organica”. Nel corso dell’emergenza il Tribunale ha assicurato “la celebrazione di un significativo numero di udienze, soprattutto penali, a fronte della sostanziale paralisi che ha, invece, colpito molti uffici giudiziari, di grandi dimensioni, nel resto del Paese”. All’appello manca il 40 per cento della pianta organica. Da qui il sollecito degli avvocati: “è bene rammentarlo”- concludono- “che giammai potrebbero essere tutelati dalla preannunciata istituzione di un semplice ufficio di prossimità la cui natura amministrativa, con funzioni di mero orientamento informativo per l’utenza, ne preclude, qui come altrove, qualsivoglia effetto surrogatorio o compensativo della eventuale e scellerata soppressione del Tribunale”. Oggi intanto in carcere è stato il giorno della visita della senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo, mentre domani il cartello unitario sindacale incontrerà il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. (a.d’.a.)

Lascia un commento