SULMONA – Dopo aver issato lo striscione sulla facciata del Palazzo di Giustizia, a seguito dello sciopero della fame intrapreso nei giorni scorsi dall’avvocato Elisabetta Bianchi, il Consiglio dell’Ordine pianifica le prossime iniziative per la salvaguardia del presidio. La parola d’ordine è sensibilizzazione in vista della manifestazione in programma a Roma per il prossimo 14 settembre. “Il Consiglio dell’Ordine, a seguito di quanto proposto ed approvato nell’Assemblea di venerdi scorso, si è riunito, ieri sera e questa mattina, al fine di avviare la pianificazione di una serie di iniziative volte, da un lato, ad intensificare l’attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento della cittadinanza dell’intero comprensorio che fa capo al Tribunale di Sulmona e, dall’altro, a programmare incontri ed interlocuzioni con tutti gli organismi rappresentativi di interessi collettivi (in primis, sindacati e associazioni di categoria) e con gli altri ordini professionali, anche in ottica preparatoria della manifestazione del 14 settembre. Stiamo vagliando il ricorso ad ogni canale utile (media e stampa locali, pagina FB del Consiglio, manifesti, volantini, punti informativi) idoneo a veicolare, in modo chiaro e diretto, quali sarebbero, in concreto, i proncipali effetti negativi che scaturirebbero, per l’utenza, dalla eventuale chiusura del nostro Ufficio Giudiziario”- spiega il Presidente del Consiglio dell’Ordine, Luca Tirabassi- “naturalmente, ogni iniziativa che andremo ad assumere sarà discussa ed attuata in coordinamento con il tavolo Ordini Forensi-Sindaci-Pres Province, istituito nei mesi scorsi per la salvaguardia di tutti e 4 i Tribunali subprovinciali abruzzesi, che si riunirà entro la prossima settimana. In ambito locale, l’obiettivo primario sarà quello di ribadire che la battaglia in corso non è di qualcuno per pochi, ma di tanti per tutti. In sede parlamentare, il fronte politico dovrà continuare a dimostrare compattezza e determinazione, al fine di potersi pervenire, quanto prima, alla già riproposta proroga del termine, attualmente previsto al 14 settembre 2022, per la chiusura dei nostri Tribunali e, immediatamente dopo, alla definitiva salvaguardia della giustizia di prossimità nel distretto abruzzese”- conclude Tirabassi. (a.d’.a.)
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