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MOLINA ATERNO – Il Consiglio Comunale di Molina Aterno vota contro la soppressione del Tribunale di Sulmona e dice si alla proposta lanciata dal Procuratore Capo della Repubblica Giuseppe Bellelli e dal Presidente del Palazzo di Giustizia Giorgio Di Benedetto sul coordinamento dei quattro tribunali minori che rischiano la cancellazione dopo la riforma della geografia giudiziaria. A sposare la tesi sostenuta da Di Benedetto e Bellelli è stato il consigliere comunale del centro subequano Mauro Nardella. Per il consigliere la revisione della geografia giudiziaria non può non tener conto delle importantissime proposte avanzate da Di Benedetto e Bellelli poiché molto attuali e sicuramente forieri di efficientamento della macchina amministrativa e della notevole riduzione dei costi. Proprio quelle due condizioni cioè previste dal d.lgs 155/2012 ed imposte dal Governo e che, unite al fatto che il tribunale si associa alla presenza nel territorio di uno dei più importanti penitenziari italiani, non possono che accrescere le chance di salvataggio. In sostanza, l’idea di Bellelli e Di Benedetto bypassa eventuali proposte di accorpamento su cui si sta ragionando e supera anche le logiche da scialuppa di salvataggio. Nella proposta progetto si chiede alla Regione di salvare tutti e 4 i tribunali sulla base delle loro singole specificita’, mettendoli in collegamento funzionale fra loro con un unico registro per la gestione del personale e dei procedimenti. Cosi’, si rispetterebbero i parametri di efficienza e risparmio di costi prescritti dalla riforma della geografia giudiziaria e si darebbe modo ai tribunali minori di diventare dei laboratori di sperimentazione, come gia’ fatto dal tribunale di Sulmona che – nonostante una carenza di organico del 36 per cento – e’ primo nel centro sud Italia e quinto nel Paese per efficienza. Il progetto ha incassato il si dell’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo e della senatrice Paola Pelino.

Andrea D’Aurelio

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