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SULMONA – “Questa è la macchina della Asl e io parcheggio qui”. Ha dell’incredibile quanto è accaduto ieri mattina nel parcheggio dell’ospedale di Sulmona dove un disabile si è ritrovato costretto al lasciare il suo posto auto. Protagonista della vicenda è il sulmonese Walter Carabia che ha raccontato tutti i particolari dell’episodio sulla rete sociale di facebook. Raggiunto telefonicamente da Onda Tg, Carabia ha spiegato che “ si stava dirigendo al nosocomio per le cure del figlio che accusava dei problemi al ginocchio”. “Nel parcheggiare”- afferma- “sono stato anticipato da una persona che aveva una macchina bianca. Una volta che è sceso dall’autovettura ho chiesto spiegazioni, se era disabile e possedeva il regolare permesso. Mi ha risposto che la macchina era del Direttore Sanitario e potevo accostarmi dal momento che di lì a poco sarebbe andato via”. Una risposta che a Carabia non è piaciuta tant’è che il disabile ha minacciato di rivolgersi ai Carabinieri. “Se lei non si sposta sono costretto a chiamare i Carabinieri”- avrebbe detto Carabia al conducente dell’auto che però non si è né scusato e né tantomeno ha fatto marcia indietro. “Chiami pure i Carabinieri”- avrebbe risposto l’uomo. Morale della favole Carabia è stato costretto a spostarsi dal parcheggio e a desistere. “E’ una situazione che si verifica in altre zone della città, una fra tutte nel parcheggio del Centro Commerciale Il Nuovo Borgo”- riferisce il disabile che chiosa con un appello agli organi competenti: “è bene che chi deve controllare vada fino in fondo perché queste sono cose inaudite”.

Andrea D’Aurelio

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