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GORIANO SICOLI – Si è avvalso della facoltà di non rispondere R.C., il 51 enne tratto in arresto nella giornata di ieri dai Carabinieri della stazione di Goriano Sicoli, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, con un precedente specifico che risale a un decennio fa, non ha avuto nulla da dire al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ha convalidato l’arresto eseguito in flagranza di reato dai militari, ha applicato analoga misura cautelare degli arresti domiciliari e ha disposto il rito direttissimo, accordando i termini a difesa all’avvocato, Alessandro Scelli, che molto probabilmente richiederà l’analisi del thc sulla sostanza stupefacente sequestrata, ovvero circa 500 grammi tra cocaina e cannabis. Il 51 enne è stato fermato dai Carabinieri al posto di blocco nell’ambito dei controlli del territorio. Sottoposto alla perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di circa 9 mila e 500 euro in contanti. Una somma considerevole, soprattutto nell’epoca del caro, che ha insospettito i militari e li ha spinti ad estendere la perquisizione anche nel domicilio dell’indagato. Lì sono stati trovati 450 grammi di marijuana e 31 grammi di cocaina. Sostanze suddivise in dosi, pronte per essere vendute nel mercato dello spaccio, visto il materiale per il confezionamento rinvenuto e sequestrato. Come se non bastasse, i Carabinieri, hanno trovato a casa del 51 enne altro denaro contante per un totale complessivo di 14 mila 500 euro. Un giro di affari evidente, secondo gli inquirenti, che configura l’attività di spaccio, tenendo conto della scarsa capacità patrimoniale dell’indagato. Per questo il 51 enne è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Alla difesa dell’uomo il delicato compito di ridimensionare il castello accusatorio.

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