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SULMONA – Arresto convalidato e misura cautelare degli arresti domiciliari per L.C, il 21 enne sorpreso in flagranza di reato dai Carabinieri mentre tentava di raggirare un’anziana residente ad Ateleta. Il giovane non ha avuto nulla da dire, l’altro giorno, al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona che ha convalidato l’arresto eseguito dai militari della compagnia di Castel Di Sangro e ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo stesso era stato trattenuto, nell’immediatezza dei fatti, nella cella di sicurezza della stazione dei Carabinieri. Utili ai fini del risultato delle indagini il monitoraggio quotidiano dei mezzi in transito e le segnalazioni sospette da parte dei cittadini. E proprio un’autovettura utilitaria è rientrata nelle attenzioni dei carabinieri che, alla richiesta di aiuto da parte della vittima, un 83 enne del posto, hanno azionato il dispositivo e intercettato il veicolo sospettato con a bordo un giovane risultato essere l’autore della truffa di circa 2mila euro, appena consumata ai danni dell’ultraottantenne. La tecnica di persuasione utilizzata per indurre le vittime in errore è stata quella del “recapito di un pacco a mezzo corriere destinato a nipoti o congiunti, dietro corrispettivo in danaro”. A nulla è valso il tentativo di fuga del giovane. Inseguito per qualche chilometro è stato bloccato con l’ausilio di più pattuglie dell’Arma intervenute. Sottoposto a immediata perquisizione è stata rinvenuta la somma contante sottratta con l’inganno, subito restituita alla vittima, più strumentazione elettronica e mappe della zona sottoposte a sequestro in quanto pertinenti i reati perseguiti. L’inchiesta di Procura e Carabinieri si allarga poiché il giovane potrebbe essere l’autore o il complice di simili reati commessi sul territorio provinciale, anche in Alto Sangro e in Valle Peligna, dove recentemente la banda del pacco è tornata a colpire.

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