
SULMONA. Arresto convalidato e misura cautelare degli arresti domiciliari per R.G.(19 anni) e D.B (22 anni), entrambi campani, arrestati lo scorso martedì in flagranza di reato dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, per aver truffato un’anziana con la tecnica del falso incidente. I due hanno risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani, ammettendo sostanzialmente le proprie responsabilità. Il giudice ha quindi convalidato l’arresto e ha deciso per i domiciliari. I due, fingendosi avvocati, avevano contattato telefonicamente un’anziana di 84 anni, residente a Sant’Eufemia a Majella, annunciandole un finto incidente del figlio. “Signora suo figlio ha fatto un incidente, per evitare l’arresto deve pagare una cauzione”, avevanl esordito i truffatori che, dopo aver convinto la vittima, si erano presentati sotto alla sua abitazione. La donna, in uno stato di ansia e angoscia, aveva consegnato ai due campani 1.500 euro in contanti e alcuni monili d’oro per avvicinare la richiesta economica di 8.000 euro fatta dai malviventi. Messo a segno il colpo, i due erano fuggiti in auto, per poi essere fermati lungo la strada statale 17, nel territorio comunale di Castel di Sangro, da un posto di blocco dei carabinieri. A tradirli è stato il nervosismo, che aveva fatto scattare la perquisizione veicolare da parte dei militari. Oltre alla somma in contanti di 1500 euro, la stessa che l’anziana aveva consegnato ai suoi truffatori, erano stati rinvenuti nella vettura decine di gioielli e una fede nuziale, rubata lo scorso dicembre ad un’anziana di Pescocostanzo.