

Tre arresti convalidati e una denuncia. È il bilancio della lotta contro le truffe agli anziani che vede in prima linea i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandati dal capitano, Giuseppe Testa. A finire nel mirino della giustizia è stato anche un 17enne campano che viaggiava nell’auto di C.R., il 55enne arrestato sulla statale 17, a Castel di Sangro, nella notte tra sabato e domenica. Il giovanissimo è stato denunciato a piede libero al Tribunale per i minorenni dell’Aquila che sta ora valutando la sua posizione. L’arresto del 55enne è stato convalidato questa mattina dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani. Il 55enne era stato fermato al posto di blocco e all’interno i militari avevano trovato la somma di 400 euro oltre a diversi preziosi, compatibili con quanto aveva denunciato una 80enne di Ancona che era stata raggirata con la tecnica del finto incidente. Il malvivente si era spacciato per carabiniere e aveva chiesto una cauzione all’anziana per il fantomatico incidente del figlio. “Io non c’entro nulla. Stavo solo accompagnando il ragazzo a casa”- si è giustificato il 55enne davanti al giudice che ha applicato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e l’obbligo di firma. Il campano è stato difeso dall’avvocato, Stefania Cantelmi. Hanno fatto invece scena muta R.M. e F.A., i due diciannovenni fermati sulla statale, a Rivisondoli, nella notte tra venerdì e sabato. I due avevano raggirato una 88enne di Spoltore. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice ha applicato anche per loro l’obbligo di dimora