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SULMONA. “Istituire un tavolo di lavoro ove ci si possa confrontare sulle decisioni che riguardano il sito di Noce Mattei, in modo tale da poter tranquillizzare sia i lavoratori che i cittadini che abitano nelle vicinanze (e non solo)”. Lo chiedono a gran voce le organizzazioni sindacali di Uiltrasporti, Fitcisl, Fiadel e Ugl, all’indomani della diffusione dello studio sulla popolazione condotto dall’ISS per i miasmi della discarica del Cogesa. “Si denuncia infatti con fermezza la prassi adottata dal primo cittadino di diffondere notizie di grande importanza, oltretutto, senza una preventiva informazione/discussione con le parti sociali, le autorità interessate e la Società. Dalle notizie che divulga emerge infatti un quadro preoccupante: l’uso di dati statistici circostanziali. Anziché creare allarmismi, riteniamo necessario basarsi su un’indagine scientifica approfondita che possa garantire sicurezza in quei luoghi e tranquillizzare sia gli abitanti della zona, sia i lavoratori che prestano quotidianamente il proprio servizio presso il polo tecnologico.
Un’indagine scientifica adeguata che richiederebbe, senza dubbio, anni di ricerca e significative risorse economiche ed investimenti di cui fino ad oggi non abbiamo avuto conoscenza”- insorgono i sindacati- “qualora il Sindaco ne fosse già in possesso, ne contestiamo l’arbitrarietà nell’utilizzo e, di nuovo, le modalità di divulgazione. La salute dei nostri lavoratori e dei cittadini non può essere messa a rischio basandosi su “supposizioni”. “Ribadiamo, pertanto, la necessità di un dialogo aperto e costruttivo che non può essere sostituito da dichiarazioni unilaterali né tantomeno da tattiche intimidatorie che mirano a distogliere l’attenzione dall’incapacità di gestire tematiche di tale rilievo. Con questo comunicatochiediamo infine al Sindaco di Sulmona e alle autorità competenti, di istituire un tavolo di lavoro ove ci si possa confrontare sulle decisioni che riguardano il sito di Noce Mattei, in modo tale da poter tranquillizzare sia i lavoratori che i cittadini che abitano nelle vicinanze (e non solo); in sintesi un canale di comunicazione efficace e rispettoso per il bene della Comunità e dei lavoratori della Società partecipata dal Comune di Sulmona”- concludono i sindacati

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