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SULMONA – Un trauma cranico fratturativo con lesioni interne. Sarebbe questa la causa della morte di Floriana Carannante, 26 enne originaria di Napoli, morta nello schianto nella scorsa notte lungo la strada statale 652 tra Ateleta e San Pietro Avellana. Ad accertarlo è stato l’esame autoptico svolto nel pomeriggio dall’anatamopatologo Luigi Miccolis. Il medico legale ha effettuato anche i prelivi del caso. Al termine dell’autopsia il magistrato di turno ha rilasciato il nulla osta ai familiari della giovane per le celebrazione delle esequie. Intanto è attesa la convalida del fermo di polizia giudiziaria per il 52 enne agricoltore di Ateleta, C.D., accusato di omicidio stradale. L’uomo la scorsa notte, a bordo della sua Alfa 147, avrebbe tamponato due motociclisti per poi, preso probabilmente dal panico, abbandonare l’autovettura incidentata  e dileguarsi a piedi tra le campagne. A ritrovarlo nella sua abitazione sono stati i Carabinieri nel corso della mattinata seguente.  L’ipotesi è che il 52 enne guidava sotto l’effetto dei cannabinoidi. Per questo i Carabinieri hanno eseguito il fermo e quindi la misura degli arresti domiciliari. Nelle prossime ore sarà celebrata l’udienza di convalida. Per le lesioni riportare dall’incidente la 26 enne è deceduta nell’ospedale di Castel Di Sangro mentre il conducente della moto è stato trasportato all’ospedale dell’Aquila dove è tuttora ricoverato sembrerebbe in condizioni critiche ma non particolarmente gravi.

Andrea D’Aurelio- foto Teleasse

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