
Il Comune di Sulmona ha deliberato la costituzione in giudizio davanti al Tar Abruzzo per resistere al ricorso presentato dalla società Butterfly Srl, relativo all’affidamento del servizio Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) per l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dal conflitto bellico. La decisione è stata adottata dal Commissario Straordinario Ernesta D’Alessio, nella seduta del 9 maggio 2025. Il provvedimento nasce in risposta al ricorso notificato all’ente il 24 aprile scorso, con cui Butterfly Srl ha chiesto l’annullamento, con sospensiva della determina dirigenziale del 24 marzo 2025, che affidava la gestione del servizio alla cooperativa Sociale “Teniamoci per mano” di Isernia per il periodo 1° aprile – 31 dicembre 2025. La società ricorrente, classificatasi seconda nella procedura selettiva, contesta l’assegnazione lamentando presunte carenze nei requisiti tecnici dell’aggiudicataria, oltre a vizi di forma e sostanza nella valutazione operata dalla Commissione. Tra le motivazioni addotte: travisamento dei fatti, eccesso di potere, manifesta illogicità, irragionevolezza e erronea istruttoria.
Alla luce della complessità della vicenda, il Comune ha ritenuto opportuno costituirsi in giudizio per tutelare l’interesse pubblico e difendere la correttezza del proprio operato. L’incarico difensivo è stato affidato all’avvocato Marina Fracassi, responsabile dell’ufficio legale dell’ente, autorizzata ad agire in ogni fase del giudizio, anche in eventuale appello, con pieni poteri di rappresentanza e difesa.