SULMONA – Tornano le udienze in presenza anche se con gradualità . La ripresa delle attività giudiziarie per il Tribunale di Sulmona è fissata per la giornata di domani 12 maggio. Ripartirà almeno il cinquanta per cento delle udienze penali, principalmente quelle che non prevedono l’escussione dei testi che sono state rinviate a settembre. L’accesso in presenza nell’aula di dibattimento dovrà avvenire tenendo conto delle norme di sicurezza sul distanziamento fisico e l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale. Il Palazzo di Giustizia è stato già sanificato nei giorni scorsi per ripartire in assoluta sicurezza. Si terrà conto anche dello scaglionamento degli orari per contingentare, il più possibile, gli ingressi in Tribunale. Riprenderà anche il 60-70 per cento delle udienze camerali in remoto. Già da questa mattina il personale amministrativo della cancelleria è rientrato in servizio. Verranno svolte anche un numero significativo di udienze civili, la maggior parte con trattazione telematica o in forma scritta, tenendo conto del periodo di riferimento che comunque resta emergenziale. Il Tribunale di Sulmona, finito nel vortice della riforma della geografia giudiziaria, è uno dei primi in Italia a ripartire. “Sono soddisfatto perché tutto questo è il segno che il Tribunale di Sulmona è efficiente e si è saputo dare, anche in condizioni di grande difficoltà , una organizzazione tale da consentire di riavviare l’attività giudiziaria, che dovrà avvenire con grande attenzione e senso di responsabilità â€- è stato il commento del Presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati, Luca Tirabassi. E’ un risultato che potrà essere attenzionato non appena si riapriranno i tavoli istituzionali sul destino dei piccoli presidi giudiziari. I più grandi, almeno alcuni di essi, hanno fissato il riavvio delle attività per la fine di luglio.
Andrea D’Aurelio
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