
Scelte fondate e trasparenza. Niente annunci. Così il Pd interviene sul trasferimento degli uffici della Saca a Palazzo Manara, chiedendosi se l’immobile possiede i requisiti idonei per il trasferimento. Di seguito la nota. “Davvero siamo di fronte a una svolta per palazzo Manara (ex sede del liceo scientifico) o si tratta solo di un annuncio?
È una delle domande che ci poniamo – e che rivolgiamo all’amministrazione – dopo aver letto la delibera di giunta nr. 35 del 14 luglio scorso che prevede l’affitto di parte dell’edificio alla SACA.
Siamo favorevoli, in linea di principio, al ritorno di funzioni pubbliche e uffici nel centro storico ma l’ operazione dev’essere fatta con chiarezza, serietà e in totale sicurezza. E allora chiediamo:
la situazione dell’immobile è stata valutata seriamente?
Parliamo di un edificio dei primi del novecento, da anni in stato di abbandono. E se è vero, come è vero, che l’edificio dispone formalmente di agibilità, ci domandiamo se l’indice di vulnerabilità sismica sia stato finalmente redatto. Quando la passata amministrazione ipotizzò l’utilizzo dell’ex liceo per ospitare la Saca fu proprio l’assenza di taluni requisiti a bloccare tutto. Ci auguriamo che l’amministrazione disponga oggi di documentazione tecnica aggiornata che attesti la piena sicurezza dell’edificio. In caso contrario, si tratterebbe di un’operazione priva dei requisiti minimi per essere credibile. E ancora. Alle parole devono seguire i fatti: un insediamento non si costruisce con gli annunci. Per questo bisogna capire che tipo di presenza avrà la SACA nell’edificio. Si tratta di un vero trasferimento della sede operativa o solo di uno sportello? E ancora: dove saranno sistemati magazzini, mezzi, archivi e uffici, oggi dislocati su una superficie molto più ampia di quella disponibile nell’ex liceo?
Queste le domande a cui chiediamo all’amministrazione di rispondere facendo chiarezza. La Città ha bisogno di scelte fondate e trasparenti, non di annunci. Serve un progetto credibile, sostenibile e comprensibile in tutti i suoi passaggi”









