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SULMONA – Cinquanta fosse cimiteriali per quei defunti che scelgono l’inumazione. Con determina numero 725 dello scorso 5 ottobre, pubblicata solo nelle ultime ore sull’Albo Pretorio, il dirigente di Palazzo San Francesco Amedeo D’Aurelio, ha stabilito che sia liquidata la somma di 3600 euro alla ditta Imedid di Sulmona per la realizzazione dello scavo di cinquanta buche nell’area del cimitero comunale da sempre destinata alle inumazioni, collocata tra ossario e nuovi loculari, quelli delle due confraternite e quelli del Comune stesso. “Basta una croce e al più una piccola lapide, con nome e foto del defunto, si paga solo il servizio e per il resto andiamo gratis all’aldilà”- sottolineano alcuni cittadini che stanno già pensando all’ultimo alloggio. Al cimitero sulmonese resta “osservata speciale” la cosiddetta zona grigia dopo il procedimento civile che coinvolge le due Confraternite. Nel frattempo da Palazzo San Francesco hanno dato disposizioni per la realizzazione di cinquanta fosse nel camposanto. Un’operazione che rientra nella più riqualificazione della struttura cimiteriale, dall’assegnazione dei nuovi loculi al restauro delle cappelle gentilizie fino alla toponomastica, operazione che ha visto l’impegno concreto e fattivo dei due sodalizi.

Andrea D’Aurelio

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