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SULMONA – Non dilettanti allo sbaraglio ma volontari iscritti da un albo, indirizzati da un responsabile d’area per il tipo di intervento da eseguire, con relativa copertura assicurativa. Approda in commissione consiliare il regolamento per il volontariato che ha l’obiettivo di strutturare e disciplinare l’opera di collaborazione dei cittadini per interventi di pubblica utilità. Nell’ultimo periodo la macchina del volontariato si è fatta conoscere in città per l’apporto fattivo e concreto in varie zone della città che sono state restituite al decoro. Per questo, come annunciato dall’assessore comunale ai lavori pubblici Salvatore Zavarella, si è passati a un regolamento che dovrà essere adottato da commissione e assise civica per istituzionalizzare la figura dei volontari. “Non una sostituzione ai lavori di manutenzione ordinaria che spettano al Comune”- interviene il consigliere comunale Franco Di Rocco che si è occupato della stesura del regolamento su indicazione del sindaco e dell’assessore Zavarella che concretizza un altro risultato più volte annunciato. Il regolamento prevede l’istituzione di un albo dei volontari che sarà possibile grazie all’indizione di un avviso pubblico. L’elenco dei volontari sarà aggiornato a cadenza mensile o trimestrale. Chiunque può iscriversi, purchè abbia almeno diciotto anni di età e sia in possesso del certificato di sana a robusta costituzione. Un responsabile d’area, scelto dalla pianta organica di Palazzo San Francesco, valuterà il tipo di intervento per selezionare di volta in volta i volontari. E’ ammessa ma non espressamente richiesta la presentazione di attestati o titoli vari per accedere all’albo, mentre il Comune, laddove richiesto, provvederà anche alla formazione dei cittadini volontari. L’ente garantirà tutte le coperture assicurative per i singoli volontari mentre le associazioni di volontariato seguiranno gli obblighi assicurativi come previsto dalla legge. Per gli interventi di pulizia dell’erba si possono utilizzare i mezzi personale a patto che siano conformi alla vigente normativa. Essere volontario non dà diritto a nessuna premialità per concorsi o altre attività. Verrebbe meno il senso del volontariato. Mentre dal Comune stanno pensando se rilasciare una certificazione una volta completata l’iscrizione all’albo. La cancellazione, al contrario, si può richiedere in qualsiasi momento. I volontari sono indubbiamente una risorsa per la città ma era necessaria una strutturazione delle operazioni di volontariato. Ovviamente, è bene ribadirlo, non bisogna mai confondere ruoli e funzioni. Il volontariato non può sostituire gli interventi di competenza del Comune come pure non si può non rilevare lo sforzo amministrativo dell’istituzione di un albo e di un regolamento, dei quali l’ente era finora sprovvisto.

Andrea D’Aurelio

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