
Il Comune di Sulmona passa all’incasso per i lavori di riqualificazione dell’ex caserma Cesare Battisti. Dalla Regione è arrivato il finaziamento di un altro milione di euro per il secondo lotto degli interventi. A tale somma si aggiunge un cofinanziamento comunale di 200 mila euro, per un totale di 1,2 milioni di euro destinati al recupero e alla valorizzazione di un’ area storica e simbolica della città. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di rigenerazione urbana, con l’ obiettivo di restituire alla comunità uno spazio rimasto inaccessibile e inutilizzato sin dal 2013, anno in cui Sulmona ha visto la dismissione delle attività militari. Nell’ex caserma sarà realizzato un parcheggio con duecento posti auto, un terminal bus, aree verdi e info point. Intanto per quanto riguarda il primo lotto si sono concluse nei giorni scorsi le attività di mappatura e ricerca di eventuali ordigni bellici; attività queste propedeutiche all’ avvio del cantiere. “Quello che stiamo facendo con l’ ex Caserma Battisti – dichiara il vicesindaco di Sulmona, Mauro Tirabassi – è un passo concreto verso la riconnessione tra passato e futuro. Un luogo che per decenni è stato chiuso e separato dalla vita cittadina tornerà a essere parte integrante del tessuto urbano, fruibile da tutti.”“L’ intervento – prosegue Tirabassi – non è solo una riqualificazione fisica, ma anche sociale e culturale. Vogliamo che questo spazio diventi punto di riferimento per iniziative, servizi, attività che rispondano ai reali bisogni della popolazione e contribuiscano a ridare vitalità a un’ area rimasta ai margini.” “Ringrazio la Regione Abruzzo per il sostegno e il riconoscimento dato a un progetto che rappresenta un’ importante occasione di rilancio per Sulmona. Questo finanziamento ci permette di proseguire con determinazione lungo il percorso intrapreso, che punta alla valorizzazione del patrimonio urbano esistente, alla sostenibilità e alla partecipazione attiva dei cittadini.” Il progetto prevede il miglioramento dell’ accessibilità, il recupero funzionale degli spazi e l’ integrazione dell’ ex caserma nella quotidianità della città, favorendo la permeabilità e i flussi pedonali, in netto contrasto con la storica chiusura dell’ area.









