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SULMONA – Il primo pensiero oggi è andato a lui, ad Angelo Merola, la voce non solo della Giostra Cavalleresca di Sulmona ma di un’intera città che si è spenta esattamente un anno fa, il 3 febbraio 2017. Oggi come allora la sua scomparsa resta un fulmine al ciel sereno. Merola perse la vita in Austria, mentre trascorreva la settimana bianca con gli amici dello Sci Club. L’ironia della sorte ha voluto che il giorno successivo era in programma il suo rientro a Sulmona. Ma quello fu un viaggio di sola andata anche se Angelo, nel corso di un anno, è rimasto molto vicino alla città. Non c’è stata ricorrenza o manifestazione senza pensarlo e spendere una parola in suo ricordo. Una fra tutte l’edizione 2017 della Giostra Cavalleresca. Una stele sul Morrone, luogo che lui amava per le escursioni in montagna, lo ricorderà per sempre. Angelo aveva 53 anni e lavorava in un’agenzia assicurativa ma a Sulmona era apprezzato ormai da diversi anni come speaker della Giostra. Sempre attivo nella vita sociale e culturale della città. Aveva il sogno di riportare la radio a Sulmona e nel passato ha recitato un ruolo attivo anche nel mondo dell’informazione locale prima con Radio Uno, poi ha fondato Radio Splash, senza dimenticare la sua collaborazione con le emittenti televisive Tv Uno e Videoesse. “Cavalieri in campo per cinque minuti senza lancia e senza andare sugli anelli”. La sua celebre frase continua a rimbalzare sui social. Con il suo carattere infondeva sempre un messaggio di positività, riuscendo a trasformare anche le più grandi difficoltà in occasioni di rinascita e opportunità. C’è poco da fare. Da un anno a questo parte per Sulmona non è più lo stesso. Tutti hanno perso il loro “Angelo”. Quella voce che resta inconfondibile.

Andrea D’Aurelio

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