SULMONA - Un anno senza il compianto Presidente dell’Ordine degli avvocati, Gabriele Tedeschi. Nel giorno del primo anniversario della sua morte, gli avvocati non solo lo hanno ricordato in diverse forme ma hanno chiesto un’ulteriore proroga per il Palazzo di Giustizia, proprio per portare avanti la battaglia che Tedeschi aveva intrapreso. Questa mattina, nell’aula dove siedeva il Collegio giudicante presieduto dal Presidente Pierfilippo Mazzagreco, alla presenza del Presidente dell’Ordine Avvocati Luca Tirabassi, è stato osservato un minuto di silenzio. Il Consiglio dell’Ordine poi, oltre che con un manifesto, ha scelto di ricordare colui che per tantissimi anni, ne è stato apprezzato Presidente, con una commemorazione “collettiva” aperta alla partecipazione di tutti gli Avvocati del Foro di Sulmona, arricchitta dal commosso e sentito intervento di rappresentanti delle istituzioni forensi, del Cnf, del Cofa e di tutti i Fori del Distretto abruzzese. Ricordi, testimonianze, a volte aneddoti, sempre scevri da retorica, hanno rinnovato affetto e stima autentica verso l’uomo ed il professionista. “Unanime è stato l’apprezzamento manifestato per il prezioso ed incessante impegno profuso da Gabriele Tedeschi per la salvaguardia del nostro Tribunale”- afferma Tirbassi-“il modo migliore per onorarne la memoria è quello di proseguire, con altrettanta tenacia e fermezza, come stiamo facendo, questa battaglia, nell’interesse dei cittadini del nostro territorio. Proprio nelle ultime settimane, sono stati presentati dei progetti di legge in Parlamento che mirano alla revisione della cd Legge Severino e, ma affinché vi sia il tempo necessario per la loro auspicabile approvazione, è necessario ottenere con ogni possibile urgenza una ulteriore proroga fino al settembre 2023, anche in ragione della emergenza sanitaria ed economica in atto” – conclude il Presidente dell’ordine forense.
Andrea D’Aurelio
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