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La Bcc di Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, è la prima in Italia ad aver applicato un Cap ai mutui ipotecari già in essere. L’iniziativa, attiva per tutto il secondo semestre 2023, è volta a contrastare il caro tassi. Il Cda della banca, presieduto da Alessandro Margiotta, sta già valutando di prolungare l’opzione anche per il prossimo anno, valutando l’evoluzione del contesto finanziario e la sostenibilità economica dell’operazione.I risultati ottenuti nel 2022 hanno consentito alla Bcc di essere al primo posto in Abruzzo tra le banche commerciali: un utile netto pari a 4,723 milioni (+37,95% rispetto all’anno precedente), la raccolta aggregata si è attestata a 598,68 milioni (+2,68%), gli impieghi a 294,26 milioni (+10,24%); i fondi propri ammontavano a 73,47 milioni, il CET1 al 45,86% e la copertura NPL al 75,7%. «L’intervento è espressione concreta di una cultura della responsabilità, che ispira da sempre le nostre azioni a favore dei territori. Siamo e vogliamo continuare a essere banca di prossimità, presidiare e dialogare in modo diretto e smart con la clientela, rispondendo tempestivamente a quelli che sono i bisogni reali. Raccogliamo il risparmio sul territorio e lo restituiamo al territorio, realizzando così il nostro fine istituzionale: il supporto alle comunità locali», ha spiegato il direttore generale dell’istituto di credito, Silvio Lancione.

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