
Sarà processato il 46enne di Sulmona, E.L.S., il corriere della droga bloccato lo scorso 11 febbraio sulla statale 17, in direzione Pettorano sul Gizio, dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona che ha accolto la richiesta della procura e ha disposto il giudizio immediato per l’uomo, difeso dall’avvocato, Alessandro Margiotta. L’udienza è stata fissata per il 23 settembre. I militari, agli ordini del capitano, Giuseppe Testa, lo avevano sottoposto alla perquisizione personale e veicolare nel corso della quale erano stati trovati cento grammi di cocaina, ppronti per lo spaccio sul mercato locale più una somma in contanti. Il 46enne, portato in caserma per gli accertamenti di rito, aveva riferito che il quantitativo di droga era una scorta per uso personale. Tesi che non aveva convinto i carabinieri che lo avevano arrestato. Nel corso dell’interrogatorio di convalida, il 46enne aveva rilasciato dichiarazioni spontanee, spiegando che aveva acquistato la coca a prezzo medico e il carico servirà come scorta. Per il giudice le accuse sono solide per essere sostenute in giudizio