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SULMONA – Un mazzo di fiori sulla sede storica dei ragionieri e geometri, il De Nino-Morandi di Sulmona, per mantenere alta l’attenzione su un edificio storico che non può rimanere chiuso. L’idea è del sulmonese Ermanno D’Artista che per sabato 21 aprile sta chiamando a raccolta i geometri che si sono diplomati in quella scuola per un raduno che avverrà proprio dinanzi la sede di via D’Andrea, dove ci sarà spazio anche per il gesto simbolico. Un’iniziativa semplice ma nel contempo pungente che dà il senso di quanto la città voglia rivedere il cancello del De Nino-Morandi ancora aperto. Ma ci vorrà del tempo. Tre o quattro anni se tutto va bene come è trapelato nell’ultimo incontro fra il comitato degli ex docenti e il Provveditorato alle Opere Pubbliche. L’incarico al progettista è stato affidato ma è sulla ricerca di una sede alternativa a Sulmona che il comitato sta spingendo, al momento senza nessun risultato concreto, visto che è necessario indire un avviso pubblico. Per le scuole provinciali sarà attivata, come proposto dal consigliere Mauro Tirabassi, la terza commissione lavori pubblici ma il gesto dei geometri, quelli che hanno fatto la storia, mira a far risvegliare anche una certa identità che l’intera città di Sulmona dovrebbe mantenere. L’appuntamento è per le 9,30 di sabato 21 aprile ma ulteriori info arriveranno in seguito.

Andrea D’Aurelio

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