banner
banner

SULMONA – Sesto caso di positività nella clinica San Raffaele di Sulmona. Si tratterebbe di un’altra infermiera di mezza età, che vive a Sulmona e che ha la residenza formale a Campo di Giove, risultata positiva al virus dopo i primi casi che si sono registrati nella struttura sanitaria. Il conto sale ancora. E’ proprio di poco fa la notizia della diffida dei sindaci alle autorità preposte per il focolaio che si è venuto a creare in clinica. I sei casi accertati finora fanno riferimento a tre infermiere, i genitori di una delle infermiere contagiate e l’anziana che era stata ricoverata in struttura e trasferita all’ospedale di Chieti. Secondo i familiari della 40 enne infermiera, che hanno presentato una querela in Procura, sarebbe stata proprio la signora a contagiare il personale, essendo arrivata dall’ospedale di Bergamo dopo un’operazione. In attesa di responso ci sono altre quaranta persone, fra dipendenti e degenti, dopo la prima tranche di tampone somministrata negli ultimi giorni. Fra loro sono stati sottoposti al test anche le due figure apicali della clinica e due pazienti che avrebbero sintomi riconducibili al Covid. Tutti i tamponi sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico di Teramo che esamina i test con un ritmo più sostenuto. Diversa la situazione del centro di riferimento regionale a Pescara che deve ancora comunicare i responsi dei test eseguiti su alcuni operatori della clinica tra cui la giovane infermiera di Sulmona che resta con il fiato sospeso ormai da giorni.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento