
SULMONA. L’unica dottoressa in servizio ha un contratto in scadenza ed è attualmente in ferie. Così gli utenti restano senza assistenza psicologica. Accade nell’ospedale di Sulmona che continua a fare i conti con le carenze di personale e con una gestione della sanità che continua a fare acqua da tutte le parti. A farne le spese sono i pazienti, soprattutto i più fragili, per i quali la continuità delle terapie è essenziale. “Stamattina la mia psicologa mi avvisa che l’appuntamento di questa settimana è stato cancellato – spiega Valentina paziente oncologica che sta seguendo un percorso di psicoterapia – perché l’ambulatorio per il momento chiude. Avete idea di cosa significhi, di quale impatto abbia una notizia del genere per chi ha bisogno di aiuto a gestire uno stato ansioso-depressivo da stress post-traumatico, il tutto condito da insonnia grave? E se l’ambulatorio non riaprirà? E se cambierà medico? Stavo portando avanti bene il percorso. Adesso sono di nuovo bloccata perché non so se e quando potrò continuare o se dovrò ricominciare tutto da capo”. Una storia che rende palpabile il disagio e le gravi carenze