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SULMONA – Hanno fatto tutti il tifo per lui. Amici e sanitari per salvargli la vita. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. E’ morto all’ospedale dell’Annunziata, dove era ricoverato in condizioni gravissime, il 70 enne sulmonese Fernando Ranalli, coinvolto in un violento incidente stradale verificatosi sulla statale 17, tra Pettorano e Rocca Pia. Ranalli era alla guida dello scooter assieme al fratello e ad un amico quando sarebbe stato sbalzato contro un muro di cinta da una Merdeces che viaggiava sulla stessa direzione di marcia, condotta da un 77 enne di Teramo che sarà iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. L’ipotesi di reato è omicidio stradale. Un impatto violento che gli ha provocato un grave politrauma cranico e un’emorragia all’addome. La situazione era apparsa subito grave agli occhi dei soccorritori visto che il 70 enne aveva perso conoscenza. E’ iniziata la corsa in ospedale per gli accertamenti del caso e per il disperato tentativo di stabilizzarlo. Purtroppo il suo cuore non ha retto e ha cessato di battere. Un fulmine al ciel sereno, l’ennesimo, che piomba sulla città profondamente scossa per quanto accaduto. D’altronde alzi la mano chi non conosceva Ranalli. Il 70 enne era Presidente della Federazione provinciale di ciclismo. Una lunga esperienza cominciata nel 1974 come consigliere regionale della Fci per poi diventare fiduciario provinciale e successivamente presidente. Non c’era un evento e un’iniziativa che non vedeva il suo personale coinvolgimento e contributo. L’uomo del fare che non si tirava mai indietro. Di sfide ne ha affrontate tante ma il crudele destino gli ha presentato oggi quella più grande. Per lui, il traguardo, è arrivato troppo presto. Alla famiglia e al collega Antonio vanno le condoglianze di Onda Tg. Andrea D’Aurelio

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