
Si aggravano le condizioni del 70enne ustionato nell’incendio di Vico terzo peligno a Pratola Peligna. L’uomo, nonostante le ustioni lievi di primo grado, ha accusato difficoltà respiratorie legate all’intossicazione per aver inalato fumo. Per questo i medici del pronto soccorso dell’ospedale peligno hanno deciso per il ricovero in rianimazione. La prognosi è riservata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Sulmona, comandanti dal maggiore Toni Di Giosia. Nella notte le fiamme hanno ripreso vigore nell’appartamento del 70enne ma l’incendio è stato subito spento dai vigili del fuoco intervenuti. L’intero edificio, abitato da tre famiglie per un totale di sei persone, è stato dichiarato inagibile, visti i danni significativi causati dall’incendio. È stata quindi disposta l’evacuazione dei nuclei familiari fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Erano le 20 di ieri quando le fiamme si sono sviluppate nella casa del 70enne che vive in condizioni precarie e lotta con alcune probabilmente. L’uomo aveva acceso il gas e poi si era addormentato. Ad accorgersi delle fiamme sono stati i vicini di casa dal momento che, in pochi minuti, una colonna di fumo ha invaso l’intero quartiere. Quindi l’intervento dei vigili del fuoco di Sulmona e dell’ambulanza del 118. Il 70enne è stato recuperato e soccorso ma le sue condizioni si sono aggravate nella tarda serata di ieri. Sono poi scattate le verifiche nelle abitazioni attigue che hanno portato all’evacuazione. Le fiamme hanno trovato terreno fertile nell’abitazione del 70enne vista la presenza di giornali e barattoli di vernice









