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SULMONA – Non ce l’ha fatta il 66 enne di Raiano, Adriano Di Giacomo, che si era ustionato lo scorso 18 febbraio mentre accendeva la stufa in campagna. L’uomo è deceduto verosimilmente per le conseguenze delle ustioni nell’ospedale S. Eugenio di Roma, centro specializzato nel settore. Dalla ricostruzione dell’episodio si è appreso che il 66 enne si trovava in campagna quando stava cercando di accedere la stufa per alimentare l’impianto di riscaldamento della struttura. Nel tentativo di avviare la combustione, avrebbe gettato della benzina all’interno della stufa medesima e un ritorno di fiamma lo avrebbe raggiunto alle braccia, al tronco e alle gambe. L’uomo, che viveva in condizioni di disagio, ha quindi riportato ustioni di primo e secondo grado per il 35 per cento della superficie corporea. I sanitari, per tenere sotto osservazione il suo quadro clinico e per la somministrazione della terapia specifica, lo trasferirono nell’immediato presso il nosocomio romano in elisoccorso. Purtroppo il quadro clinico si è aggravato fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. Il rito funebre, curato dalle onoranze funebri Di Due, sarà officiato nel pomeriggio di mercoledì alle 15,30 nella Chiesa parrocchiale di Raiano. (a.d’a.)

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