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SULMONA – Sarebbe uscita di casa pur essendo positiva per recarsi nell’ala vecchia dell’ospedale per una visita. Prima si sarebbe avvicinata al distributore automatico nell’area di attesa  e poi si sarebbe recata nell’ambulatorio dell’otorino, accompagna dal figlio di mezza età, dove avrebbe dichiarato la sua positività. Ha dell’incredibile la vicenda che è accaduta questa mattina all’ospedale di Sulmona e che vede protagonista una anziana di circa 80 anni. Una mattinata tutt’altro che tranquilla che ha costretto il personale del piano terra dell’ala vecchia ad eseguire un’accurata sanificazione degli ambienti e a bloccare l’accesso all’utenza. Code e disagi si sono quindi registrati nel piazzale del nosocomio con ritardi anche per chi doveva sottoporsi alla vaccinazione anti Covid, senza contare la fascia dei pazienti più fragili, che resta sempre la più colpita. La vicenda è sicuramente da chiarire e non si escludono ulteriori accertamenti. Alla base potrebbe essere un malinteso sulla perentorietà dello svolgimento della visita come pure un gesto di imprudenza. Ma al di là del caso di specie, la vicenda conferma comunque che esiste ancora una sottovalutazione del rischio in piena pandemia, con tutte le conseguenze del caso per il sistema ospedaliero e non solo.

 

Andrea D’Aurelio

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