
Diffama il parroco su facebook e va a chiedere perdono. Ma per un 50enne di Corfinio l’assoluzione non è arrivata, almeno quella divina. L’uomo è finito infatti davanti al giudice pre dibattimentale del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, che ha fissato l’udienza per il prossimo 4 novembre, data in cui l’imputato sarà processato. I fatti risalgono allo scorso anno quando, sulla rete sociale di facebook, l’uomo aveva postato un commento, rivolgendosi a don Vincenzo Paura, parroco della Basilica Concattedrale di San Pelino. “Proprio tu parli che vai con le donne”- aveva scritto il 50enne. Il commento non era sfuggito al prelato che aveva presentato una denuncia per diffamazione aggravata. Quindi era scattata l’inchiesta con la Procura della Repubblica di Sulmona che aveva chiesto il giudizio per l’imputato. L’uomo, dopo aver ricevuto la notifica del Tribunale, si era recato in Chiesa per chiedere perdono a don Vincenzo, pregandolo di ritirare la denuncia. Nonostante la “supplica” accorata, il sacerdote è andato dritto per la sua strada. Niente perdono. Il 4 novembre l’imputato dovrà quindi rispondere della diffamazione davanti al giudice, sperando di incassare l’assoluzione, almeno quella “terrena”. In compenso il prelato non si è costituito parte civile. Per cui, in caso di eventuale condanna, non potrà incassare il risarcimento del danno









