

VILLETTA BARREA. Ridimensionamento della guardia medica di Pescasseroli, mancanza del medico del servizio di emergenza – urgenza del 118 e cancellazione della guardia medica turistica. Sono alcuni dei temi che nel pomeriggio di domani saranno al centro della quinta commissione regionale della sanità che dovrà fare i conti con la carenze più volte denunciate in Alto Sangro. Alla commissione prenderanno parte la Cgil, il comitato cittadini e territorio del Ponte Giovenco e i membri dell’osservatorio sulla sanità dell’Alto Sangro che avevano chiesto alla Regione di essere ascoltati in commissione. “Andremo a rappresentare le difficoltà che i cittadini dell’Alto Sangro ed i turisti che frequentano i nostri paesi sono costretti ad affrontare da oltre tre anni, per salvaguardare la propria salute”- sottolinea l’osservatorio, ricordando anche “le lunghissime liste di attesa per ottenere una visita o un esame specialistico”. Secondo l’organismo, in un’area come l’Alto Sangro, “il servizio sanitario di emergenza e continuità assistenziale dovrebbe essere robusto e ben strutturato”. Intanto anche Introdacqua è chiamata a fare i conti con le carenze. L’altro giorno il medico di base, Marcella Pantaleo, ha comunicato che andrà in pensione il prossimo 31 ottobre. “Dalla Asl ci hanno riferito che sarà indetto un nuovo avviso a marzo 2025 per assegnare il nuovo medico solo a giugno. Ciò vuol dire che staremo senza per sette mesi”- denuncia il sindaco, Cristian Colasante, che ha convocato un’assemblea pubblica per il 30 ottobre alle 17.30. “Stiamo studiano delle soluzioni alternative, come ad esempio far venire un medico per due volte a settimane, per non lasciare spaesate le persone fragili e anziane”- conclude il sindaco.