La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo contro ignoti sugli atti vandalici perpetrati nella scuola primaria “Lombardo-Radice”, chiusa da otto anni in attesa dei lavori di ristrutturazione. L’inchiesta è scattata a seguito degli interventi della polizia locale che in due circostanze ha rilevato danni nella zona retrostante dell’edificio scolastico. In particolare, è emerso dalle segnalazioni all’autorità giudiziaria della polizia locale che i vandali hanno mandato in frantumi i vetri di due finestre e una porta, senza contare i rifiuti sparsi all’interno del cortile. A segnalare il caso alle forze dell’ordine sono stati i residenti della zona che, anche nei giorni scorsi, si sono rivolti per l’ennesima volta ai vigili urbani. “È un continuo via vai. Da anni stiamo denunciando la problematica”- avvertono gli abitanti del quartiere. Le porte dell’edificio scolastico restano quindi sbarrate per gli studenti ma non per i vandali anche se un passo in avanti è arrivato l’altro giorno quando, nel corso di una riunione tecnica con gli uffici comunali, è arrivato il via libera alla gara per la demolizione della struttura, dopo l’approvazione del progetto in giunta. L’intervento rappresenta il primo stralcio del progetto di messa in sicurezza dell’intero plesso scolastico, con l’obiettivo di costruire un moderno e sicuro polo educativo per la nostra comunità. Il progetto, redatto dall’Ing. Ettore Di Napoli, prevede una demolizione suddivisa in più fasi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza.Il Piano di Sicurezza è stato curato dall’Ing. Antonio Carlo Boiocchi. L’investimento complessivo è di 533.052 euro, interamente finanziato con fondi comunali. «Si tratta di un’opera attesa da anni – dichiara il Vice Sindaco Mauro Tirabassi – che restituirà alla nostra comunità scolastica un edificio all’altezza delle aspettative di famiglie, alunni e docenti. Puntiamo su qualità, sicurezza e sostenibilità per un futuro migliore dei nostri ragazzi. Ieri (giovedì, ndr) abbiamo avuto una routine tecnica con gli uffici che stanno ultimando la predisposizione del bando di gara”
